Il Natale di un telefilo

tumblr_m15gsrbQtW1ronpcwo1_500

Lo spirito del Natale colpisce un telefilo in maniera diversa rispetto a qualunque altro essere vivente; per capirlo bene bisogna immedesimarsi bene nella vita di qualcuno che scandisce il proprio tempo non in minuti, o in ore, ma in puntate.
Provate ad immaginare, dunque, come si può sentire un telefilo che per tutto l’anno è sommerso di serie tv da guardare, si barcamena con difficoltà di settimana in settimana per cercare di non farsi sommergere dalle puntate da vedere, ma inesorabilmente la conta delle puntate si accumula, ancora, e ancora… lo capite, vero, che non è vita questa?! Con l’avvento di Netflix, tra l’altro, essere in pari con le serie tv è praticamente un’utopia e, proprio quando si inizia a vedere la luce, lontano, molto lontano… oh, guarda, questa serie sembra così promettente, quasi quasi la aggiungo alla lista… ed ecco che nel giro di un ora le puntate da guardare tornano inesorabilmente ad essere duecento, trecento (oppure, come nel mio caso, 617).
Ecco, cercate di tenere a mente questo panorama… e poi immaginate un mese di vuoto. Per un intero mese, giorno dopo giorno, la lista di puntate da guardare diventa sempre più corta, sempre di più, sempre di più, fino a quando si arriva a giorni di totale niente. Niente. N I E N T E. Il calendario è più vuoto della scatola cranica di Homer (insomma, almeno lì c’è la scimmietta), più desolato del deserto dove Jesse e Walter White andavano a cucinare meth.
before-long-run1Voi penserete che per un telefilo sia un dramma attraversare un periodo del genere, perché giustamente immaginate che con tutto questo tempo libero rischiamo facilmente di impazzire, ma voi telefili che state leggendo probabilmente state sogghignando, perché sapete che in realtà questo è il periodo più bello dell’anno, perché finalmente possiamo rilassarci e chiuderci in recuperi ignoranti, incollati al computer con una ciotola di cereali da una parte e i Kleenex dall’altra.

Quindi, una volta entrati in questo spirito di relax, come affronta il Natale un telefilo?

ADDOBBI

Un vero telefilo ci tiene molto al suo status: un vero telefilo si sente un grandissimo figo perché riesce a guardare più puntate di tutti i suoi amici ed ha anche la capacità di cercare le immagini più belle su tumblr sulle quali fangirlare per ore. Quindi, un telefilo ci tiene davvero tanto che tutti quanti sappiano che una buona porzione della sua vita gira intorno alle serie tv e di questo ne risente anche la sua casa durante le festività natalizie. Fidatevi, è così!
L’albero di Natale è di sicuro uno degli ornamenti più importanti del Natale perché è proprio lì sotto che Babbo Natale il 24 notte ci lascia i nostri cofanetti preferiti; per questo la sua decorazione richiede moltissimo tempo e pazienza.

natale
Se quest’anno volete decorare il vostro albero in modo che tutti quanti sappiano quanto amate le serie tv, non potete di certo farvi mancare queste stupende decorazioni in stile Game of Thrones. Le palle di Natale piatte con gli stemmi delle quattro casate principali sono acquistabili qui, se invece volete che Drogon vi faccia la guardia all’albero, potete andare qui.

Natale
Il 221B è un numero molto caro ai fan di Sherlock e quindi, nella speranza che Babbo Natale renda la Johnlock more canon than ever, potete sempre mettere l’addobbo del portone, acquistabile qui.

Natale
I fan di Doctor Who potranno decorare l’albero, le porte o le mensole con queste bellissime lucine, acquistabili qui e qui. Oppure potranno rendere l’albero più drammatico mettendo sulla punta un weeping angel (qui).

Natale

Per un albero di Natale un po’ più badass – e forse anche più creepy, ma sicuramente di gran classe – potete andare qui.

Natale
Il Natale è anche sinonimo di sofferenza per tutti i fan di Downton Abbey, che si trovano sempre alle prese con Christmas Specials strappalacrime. Quest’anno ancora di più, visto che sarà anche l’ultimo *inserire disperazione nera qui*; per questo non può mancare qualcosa che ci ricordi per sempre di quanto la villa Grantham ci abbia fatto sognare e soffrire, soffrire e sognare, acquistabile qui.

Natale

Per decorare il camino, o la porta, potete ispirarvi a Sheldon e alla dolcissima nenia di Soft Kitty – insomma, nel caso in cui siate stati così tanto buoni che il posto sotto l’albero non basti e Babbo Natale si trovi costretto a lasciarvi i regali anche altrove. (qui)

ABBIGLIAMENTO

natale

Niente grida al Natale più di un bell’omicidio, questo è un dato di fatto! Per questo qui, qui e qui potete trovare delle felpe che facciano capire a Babbo Natale che voi non siete tipi con i quali si deve scherzare. E “Eat the Rude”, tra l’altro, lancia anche un chiaro messaggio a chiunque voglia rovinarvi il cenone di Natale/Capodanno. (qui, qui e qui)

natale

A questo proposito, anche se non dovete cucinare Meth, potete sempre cucinare con una certa classe i vostri cenoni (qui).

ALTRO

natale

Nessuno può augurare Buon Natale meglio della mia amatissima Pennsatucky (qui).

natale

Ok, avete il permesso di piangere! Questo è senza ombra di dubbio il CD che tutti quanti dobbiamo ascoltare fino allo sfinimento per tutto il mese di dicembre… io so che lo farò (qui).

RECUPERI

natale

Avevamo detto cereali e kleenex, ricordate?
Considerato che sono stati ordinati moltissimi revival, la cosa migliore che si può fare in questo lungo mese è un rewatch delle serie che sono state ordinate, rispettivamente qui, qui e qui.

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 10.0/10 (2 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: +1 (from 1 vote)
Il Natale di un telefilo, 10.0 out of 10 based on 2 ratings